Nella vita ci vuole moderazione e per gli #Hashtag su Facebook nulla è più vero.
Era l’ormai lontano 2013 quando Facebook introdusse gli Hashtag sulla sua piattaforma. La funzione era quella di aggregare Post di profili e pagine per argomento. Ma quanto può essere efficace un tale strumento in un Social dove le opzioni di privacy la fanno da padrone? O quanti di noi effettuano ricerche tramite Hashtag?
Be’ non vogliamo scoraggiarne l’uso perché se pensati nella maniera giusta e ben calibrati possono sortire dei risultati ai fini di efficacia (soprattutto per le Pagine).
Ci teniamo, dunque, a darvi qualche consiglio per realizzare dei Post non solo visivamente belli ma anche facili da fruire e quindi performanti.
Iniziamo con un NO categorico ai trenini di fine post (#mare #sole #cielo #azzurro #bello #panorama #natura conserviamoli per Instagram, ne parleremo più avanti).
Assolutamente NO anche a #frasi #di #parole #con #il #cancelletto #davanti. Non sono per nulla funzionali e disturbano la lettura rendendo poco efficace il messaggio (qualora qualcuno riuscisse a portare a termine la lettura!).
Il nostro consiglio è di dosare bene il numero Hashtag, usandone un paio a fine Post per definirne l’argomento trattato (Sì). Possiamo usarli per far risaltare a colpo d’occhio la Parola Chiave del nostro copy (Sì). Ed infine sono visti di buon occhio anche per rendere riconoscibile su più canali un qualcosa (Sì), come ad esempio una rubrica o un evento.
Ci sono diverse indicazioni e controindicazioni, ma per attribuire il giusto senso ai nostri amati e odiati HASHTAG il segreto è MODERARE.
Speriamo di aver risolto alcuni dubbi e di esservi stati di aiuto per la stesura dei vostri prossimi Post di Facebook.